UN SERBATOIO PER L’ISOLA D’ELBA
Il manufatto indispensabile, qualunque sia la soluzione acquedottistica definitiva che verrà realizzata ivi compresa la desalinizzazione dell’acqua di mare, è senz’altro un grande serbatoio di accumulo atto a compensare le grandissime escursionii stagionali delle portate consumate dall’utenza e della disponibilità delle fonti che caratterizzano l’Isola. La eccezionale proposta quì formulata consiste nel’adibire una galleria in roccia all’accumulo e la coservazione di ingenti volumi d’acqua potabile nel sottosuolo dove essa ritrova il suo ambiente ideale di lunga permanenza.
GRANDE SERBATOIO SOTTERRANEO PER L’ISOLA D’ELBA – UN VALIDO ESEMPIO REALIZZATO A COMO
Un esempio molto interessante è la soluzione scelta dalla città di Como di trasferire nel sottosuolo la parte più ingombrante di primari servizi come quello di fognatura e quello dell’acqua potabile. I serbatoi di accumulo e gli impianti di trattamento delle acque hanno trovato la loro sistemazione ideale sotto terra liberando il centro abitato da rumori, odori molesti ed occupazione del suolo.
LO SBARRAMENTO MOBILE DI FOCE
Quella in 0ggetto è un’opera di grande utilità atta a ricavare dalla parte finale dei grandi fiumi, un grande ccumulo delle acque di morbida e di parte di quelle di piena del fiume stesso, ricavandone i seguenti vantaggi multipli:
-effettuare una straordinaria compensazione delle portate rendendo disponiobili grandi volumi idrici nei periodi di siccità,
– impedire la risalita del cuneo salino evitandone i gravi danni che provocherebbero nei periodi di siccità,
– infine effettuare il riciclo delle acque reflue di fognatura. Il tutto come sarà in dettaglio spiegato nell’articolo
LA BARRIERA FRANGIFLUTTO CON PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Un’opera di grande utilià atta a contrastare la forza d’urto delle onde del mare sulla costa sfruttandone la enorme potenza per produrre energia elettrica. E’ questo il grande risultato che ci si propone di attuare lungo lunghi tratti della di per sè lunghissima costa del mare italiana: una barriera efficace per proteggerla da danni anche gravi dovuti alle mareggiate ed alle onde.
LO SBARRAMENTO ATTIVO D’ALVEO
La portata dei canali di bonifica trova un limite dato dalla situazione locale che non ammette nè la sopraelevazione degli argini nè l’allargamento dell’alveo. Una soluzione per aumentare la portata dei canali può essere trovata con la costruzione di grandi manufatti intermedi motorizzati , posti lungo l’alveo ed atti ad aumentare la pendenza durante la piena ed a sfruttare negli altri periodi il carico idraulico naturale per produrre energia elettrica. Ciò ha luogo installando macchine reversibili in grado di fungere lternativamente da pompe e da turbine mentre il motore diventa alternatore.
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