Le regole di verifica del funzionamento idraulico della maggior parti delle strutture che compongono gli acquedotti sono ben note e non presentano difficoltà fatta eccezione per la rete di distribuzione la quale essendo normalmente di tipo magliato e molto difficoltoso il reperimento di alcuni dati come ad esempio il coefficiente di scabrezza effettivo delle condotte , le portate uscenti dai nodi della rete ecc. , richiede un notevolissimo impegno ed una preparazione specialistica accurata. Oltre alla tecnica di calcolo viene presentata anche una metodologia pratica di facile attuazione e che offre rimarchevoli risultati