RETE MONTANA

LA RETE DI DISTRIBUZIONE D’ACQUA POTABILE DEI TERRITORI CON NOTEVOLI DISLIVELLI TOPOGRAFICI

Esempio di rete montana
Esempio di rete montana

La rete montana.

L’alimentazione idropotabile delle aree abitate ad andamento altimetrico molto vario e con dislivelli notevoli del suolo, presenta gravi problemi dovuti alla notevole pressione e alla eccessiva variazione del suo valore che si registrano nelle condotte durante la giornata. In particolare le perdite occulte, nella quasi totalità dei casi, assumono valori inammissibili nel mentre la costruzione e la manutenzione degli impianti e delle reti di condotte, sempre a causa della eccessiva pressione di esercizio, richiedono particolari e costosi accorgimenti tecnici ed altrettanto particolari materiali ed apparecchiature idrauliche. Sussistono, per quanto concerne le modalità di esercizio, profonde differenziazioni a seconda si tratti di reti alimentate a gravità che si caratterizzano per la presenza di rilevanti perdite occulte per il cui contenimento occorrono particolari accorgimenti, di reti a sollevamento meccanico nelle quali è preminente l’economia energetica ed infine di reti di tipo misto a gravità /sollevamento meccanico per le quali è opportuno privilegiare il funzionamento a gravità e attribuire quindi al sollevamento meccanico una funzione di integrazione delle portate onde limitarne lo sfruttamento ai soli periodi di maggior richiesta. Da segnalare come la presenza dei notevoli dislivelli consenta molto spesso di utilizzare, per la produzione di energia elettrica, carichi idraulici in esubero. Nei seguenti sottocapitoli descritte alcune delle modalità atte allo scopo.

CONTINUA NEI SOTTOCAPITOLI

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *